Nduja di Spilinga
Il famoso salume calabrese
Con il suo gusto inconfondibile e la sua versatilità in cucina è facile pensare come mai la Nduja sia diventato il salume calabrese più famoso del mondo. Gli ingredienti sono pochi ma molto gustosi, solo carne e grasso di suino attentamente selezionati e macinati finemente, peperoncino di Calabria molto piccante, sale e spezie varie; il tutto viene impastato e inserito in un budello leggermente affumicato. La stagionatura della Nduja va da minimo 3 mesi fino a un massimo di 6 a seconda della grandezza del budello.
Il colore della Nduja è rosso fuoco con sfumature tendenti all’ambra, la consistenza è molto morbida (insolita per un salume), facile da spalmare e da utilizzare come ingrediente nelle ricette. In commercio è possibile trovare varie misure di budello o nel pratico formato in vasetto richiudibile. Il “contenitore” non è poi così rilevante perché la Nduja si conserva per lungo tempo dopo l’apertura grazie alla grande quantità di peperoncino (noto antisettico naturale). Oltre a non contenere conservanti artificiali è priva di coloranti, addensanti e aromi chimici; parliamo di un prodotto genuino realizzato rispettando la tradizione.
A proposito di tradizione, a differenza della ricetta originale, la Nduja che troviamo oggi sulle nostre tavole è realizzata solo con le parti nobili del maiale. In passato era considerato un alimento povero, preparato con gli scarti come interiora, trippa e polmoni.
Spilinga è senza ombra di dubbio il paese della Nduja, ed è proprio in questo piccolo Comune della Calabria che ogni anno si tiene la sagra della Nduja con migliaia di partecipanti provenienti da tutta Italia. La Nduja di Spilinga è conosciuta per la sua realizzazione artigianale e per gli ingredienti 100% made in Calabria.
I veri cultori di questo insaccato dicono che deve essere spalmata su una fetta di pane casereccio, se invece siete tra coloro che amano sperimentare allora vi consigliamo qualche ricetta per utilizzare la Nduja in cucina. Uno dei classici utilizzi è quello di inserire qualche abbondante cucchiaiata al sugo di pomodoro che servirà per condire la pasta, i più temerari possono preparare il sugo fatto solo di Nduja facendola scaldare in padella con una cipolla tritata. Il matrimonio Nduja e prodotti da forno è insuperabile, può essere aggiunta a pizze, pane, focacce, torte salate e muffin salati. Da provare per dare un tocco in più alla frittata, agli arancini e alla caprese.